domenica, agosto 31, 2008

Bill (flip-flops?) Kristol

Bill Kristol sul New York Times, 24 agosto 2008 (quando in pratica consigliava il ticket McCain-Lieberman):

with Biden’s foreign policy experience as a contrast, could McCain assure voters that the young Pawlenty is ready to take over, if need be, as commander in chief? Also, Biden is a strong and experienced debater. Pawlenty is unproven.
[]
how about a woman, whose selection would presumably appeal to the aforementioned anguished Hillary supporters? It’s awfully tempting for the McCain camp to revisit the possibility of tapping Meg Whitman, the former eBay C.E.O., Secretary of State Condoleezza Rice, or Gov. Sarah Palin of Alaska. But the first two have never run for office, and Palin has been governor for less than two years.


Bill Kristol sul prossimo numero di The Weekly Standard:

Palin is potentially a huge asset to McCain. He took the gamble–wisely, we think–of putting her on the ticket.

A key moment for Palin will be the vice presidential debate, to be held at Washington University in St. Louis on October 2. … And if Palin holds her own against Biden, as she is fully capable of doing?
(via un infervorato Andrew Sullivan e The Tin Man)

martedì, agosto 26, 2008

When Aaron Sorkin meets Facebook

Guia Soncini (una di noi, vedo) scopre Facebook.
Via Aaron Sorkin:

  • Il gruppo che mi somiglia di più dev’essere per forza I want Aaron Sorkin to script reality
  • Quello che somiglia di più alla mia vita sentimentale You’re the Joshua Malina to my Aaron Sorkin
  • Assai condivisibili What if Aaron Sorkin was the Messiah? e Aaron Sorkin is a god
  • Notevoli seppur esecrabili Aaron Sorkin needs to start doing coke again e Give Aaron Sorkin more crack
  • Modello aspirazionale: I speak sorkinese
  • Nemesi di chi si rifuta di vedere le ultiem tre stagioni di WW: John Wells is a flaming pile of poo. An he writes like one, too [questo l'ho aperto; highlight: The Complete Series boxset is so pretty, but what am I supposed to do with 3 seasons of crap?]
  • Solo per intenditori assai fanatici e di buona memoria: Knock knock. Who’s there? Sam and his prostitute friend!
  • Miglior risposta intrinseca alla prematura fine: Studio 60 is too smart for your candyass network
  • Miglior risposta a chi vi chiede cosa sia Sports Night: It’s about sports. The same way Charlie’s Angels was about law enforcement
  • E, ovviamente: Barack Obama is a character created by Aaron Sorkin

E dopo "Paris, je t'aime" ecco "New York, I love you" (no, dai, davvero)

Non
Fatemi
Questo



(e per piacere togliete tutti questi attori di torno!)

venerdì, agosto 15, 2008

Famiglia Cristiana, baluardo estivo dell'opposizione (?!)

In un'estate senza intercettazioni, senza gossip, senza delitti estivi, insomma senza inchiostro in cui inzuppare la penna (metafora - e pure old fashion, bleah) la cosa più interessante di simil politica interna cui si legge sui quotidiani pare essere la polemica tra governo e Famiglia Cristiana, che, a legger gli articoli pare stia facendo dell'opposizione, circa.
In realtà ho idea che le accuse di criptocomunismo e fascismo (!!) arrivate alla rivista da esponenti del governo derivino da semplici critiche e opinioni discordanti, cosa che dovrebbe essere ancora possibile, che mi risulti.

Proprio ieri mi chiedevo se gli organi ufficiali del Vaticano avrebbero fatto dichiarazioni in merito e il genitore calmava i miei bollenti spiriti dicendo che è un bene che (una volta tanto, aggiungo io) la Chiesa non esprima opinioni che alimenterebbero polemiche.
La saggia opinione è stata smentita oggi dalle dichiarazioni del direttore della sala stampa del Vaticano che dice che Famiglia Cristiana "è una testata importante della realtà cattolica, ma non ha titolo per esprimere né la linea della Santa Sede né quella della Conferenza episcopale italiana".
Ora, questo è formalmente corretto e banale, perché gli organi ufficiali sono rispettivamente L'Osservatore Romano e Avvenire. Dato che questa è cosa nota, però, l'idea è che il Vaticano abbia voluto esplicitamente prendere le distanze da chi esprime critiche all'azione di governo.
Insomma, un'altra occasione persa dal Vaticano per tacere.

(Del resto pare che i politici dell'opposizione non abbiano niente da dire, ultimamente. Stai a vedere che l'opposizione la fa davvero Famiglia Cristiana)

mercoledì, agosto 13, 2008

Obama popstar e l'umorismo di David Letterman (capito?)

Chi segue il David Letterman Show sa che la top ten è una rubrica umoristica, talvolta improbabile. Per piacere, qualcuno mi dica che Alessandra Farkas si è solo dimenticata di spiegarlo nel suo articolo:

A dare una mano a McCain ci si sono messi anche i comici della notte, che non perdono occasione per sbeffeggiare Obama.
Riprendendo un articolo di fuoco apparso sul Washington Post che accusava Obama, al rientro dal suo «giro del mondo in stile presidenziale», di «darsi le arie da capo di Stato anche in patria», il caustico David Letterman si è chiesto se il candidato democratico alla Casa Bianca non appaia «un pò troppo presuntuoso nel comportarsi già da vincitore». Tra «i primi dieci segnali che Obama ha troppa fiducia di vincere», ha indicato Letterman nel suo show, ci sarebbe una fantomatica proposta del senatore di ribattezzare lo stato dell' Oklahoma in «Oklobama» e di essersi fatto misurare la testa per Mount Rushmore.


(la mia personale opinione è che, messo così in quel tipo di articolo, l'aneddoto si presti al fraintedimento ma vabbè, sarò fissata io)

martedì, agosto 12, 2008

Lucania Film Festival

Quando si va in un posto nuovo, pieno di vita e di gente interessante, e lo si deve raccontare, il timore è di non fare abbastanza, di non essere efficaci, di non rendere giustizia a quella realtà che ti affascina. A me sta succedendo così in questi giorni a Pisticci, al festival di cortometraggi Lucania Film Festival.

Il racconto è sul blog di Kublai e una cosa che mi ha fatto molto piacere è stato sentire da chi ci lavora che ho colto lo spirito del festival. Spero abbastanza da convincere almeno qualcuno di quelli che lo leggeranno a venire qui l'anno prossimo (e a proporre il vostro lavoro, se siete filmaker), ne vale la pena.
Vado a godermi la mia ultima oretta di festival e a salutare tutti - oltre che a prenotare una stanza per l'anno prossimo qui, nella grande casa bianca che è il cuore di tutto (errore: il cuore son queste persone qui, detto senza retorica, ma non ho tempo di scriverlo meglio di così).

Noel in Cina - e ritorno!!

I found out — from Twitter! — that my friend and colleague Noel Hidalgo, who was in China covering the Olympics as a citizen journalist, was deported for livestreaming a protest in Tiananmen Square. He’s safe at home now, but wow what a journey.

Così, leggendo il blog di Josh, cinque minuti fa ho scoperto che Noel (un tipo eccezionale, provare per credere) era in Cina e che da lì è stato espulso per aver filmato e trasmesso una protesta in piazza Tienanmen.
Qui un articolo in merito pubblicato su The Huffington Post.
E qui le foto di Noel in Cina su Flickr.

Il resto quando torno dalle vacanze.