mercoledì, novembre 29, 2006

Festival della creatività, anyone?

Domani migrazione giornaliera a Firenze per il Festival della Creatività alla Fortezza da Basso.
Sarò in giro da quelle parti nel pomeriggio...se non prima, alle 18 io sarò in sala Spadolini a seguire la puntata di Caterpillar dal vivo.
Per incontrarmi - o evitarmi, perchè no - sapete come fare.

Ah, ovviamente è in preparazione il tour invernale, chè è un po' che non faccio un giro.
Aspetto una risolutiva telefonata e poi vi dico. Presto.

domenica, novembre 26, 2006

"Cosa faccio nella vita?"

Capita di trovarsi a cene o feste dove qualcuno prova a mettersi in mostra parlando del successo nel proprio lavoro, ostentando ricchezze familiari o auto potenti* ('sto rapporto degli uomini con le auto un giorno vorrò capirlo) .
Capita all'eccesso opposto di parlare con gente che vuol darsi arie da bohèmien**.
A volte però si esagera. Qualche giorno fa, alla domanda "Cosa fai nella vita?", ho sentito una risposta che suonava più o meno "Non faccio molto. Di giorno dormo. Di notte sogno. E vendo sogni. Qualcuno li compra, qualcuno no".
La fidanzata adorante, che confermava annuendo, è probabilmente la dimostrazione che tale atteggiamento paga in qualche modo.
Dopo circa sessanta secondi di questa tiritera mi sono sentita in dovere di incalzare con sguardo interrogativo e allora lui mi ha spiegato che studia cinema al DAMS.
Ho quasi sospirato: per tutti quei sessanta secondi mi ero chiesta, un pochino sgomenta, se il soggetto in questione stesse cercando un modo elegante di dirmi che era uno spacciatore o qualcosa del genere.



* la prima volta bene, la seconda mi dico che deve trattarsi dell'orgoglio di chi lavora. Al terzo riferimento in meno di cinque minuti mi verrebbe da direzionare il soggetto verso qualcuno che sia sensibile a questo tipo di cose - ce ne sono, lo so. Non sposerò mai un uomo ricco, pazienza.
** la prima volta bene, la seconda mi dico che deve trattarsi di uno spirito libero.
Al terzo riferimento in meno di cinque minuti mi verrebbe da direzionare il soggetto verso qualcuno che sia sensibile a questo tipo di cose - ce ne sono, lo so. Non sposerò mai un uomo che vuole farsi mantenere, pazienza.

mercoledì, novembre 22, 2006

Creatività, genio e tradimento

Antonio Sofi parla* di creatività e dell'omonimo Festival che avrà luogo a Firenze a partire dal 30 novembre (a proposito, qualcuno fa un giro?)

L'articolo ha anche un simpatico guizzo finale quando cita un articolo secondo cui gli uomini di genio sarebbero tendenzialmente traditori e cita esempi come Chaplin e Picasso.
Da queste parti (cioè tra le coinquiline) già si pensa a come utilizzare questa scoperta contro alcuni seccatori. Dire qualcosa tipo "Non può funzionare tra noi, sei un genio e non credo di farcela" potrebbe essere più gentile e meno problematico di "Ma come diavolo ti viene in mente?".
Poi, se uno è un genio dovrebbe capire che è un trucco, mi obiettano.
Ma uno è un genio solo in certi campi, mica in tutti, spero bene.



* potete recuperare il pezzo oggi su IlFirenze.it a pagina 6, da domani non so

martedì, novembre 21, 2006

Dovrei trovare un titolo ma questo articolo mi ha lasciato senza parole

L'articolo su David Milch (autore di Hill Street Blues, NYPD Blue e Deadwood) non sarebbe mai arrivato ai miei occhi se Sara non lo avesse segnalato. E Sara non lo avrebbe segnalato se non conoscesse una delle persone nominate nell'articolo.
O meglio:
"Writing is generally a silent, solitary pursuit. But not for David Milch, one of the most prolific and successful writers in television with a résumé that includes Emmys for work on “Hill Street Blues” and “NYPD Blue” and, most recently, critical plaudits for HBO’s darkly poetic “Deadwood.” He composes verbally, extemporaneously and in a crowd.
His method, and a bit of his madness, were on display here recently in front of a roomful of actors, writers, an ex-cop and a lip-reading deaf girl."


La ragazza sorda che legge le labbra si chiama Alex. Ed è una delle persone che lavora allo show su cui sta lavorando il personaggio protagonista dell'articolo.
Più avanti si dice in effetti che era venuta a lavorare al pilot del nuovo show di Milch, ma trovo offensivo e senza senso che venga identificata come "una ragazza sorda", nemmeno fosse stata presa a lavorare per quello o passasse di lì per caso (mentre lavora sul progetto da alcuni mesi e ha già lavorato come autrice nello stesso Deadwood, ad esempio).

Non pensare all'elefante (seminario di formazione e comunicazione politica, Forlì)

Il mio intervento di sabato a Forlì al seminario di Comunicazione politica organizzato dall'Istituto Gramsci è stato parte di un'esperienza emozionante e stimolante insieme.
Intanto perchè non avevo mai parlato di fronte a una platea.
Poi perchè la platea era fatta di persone di età e caratteristiche molto differenti, tutti accomunati da un grande interesse per i temi e senza nessuna paura di confrontarsi con argomenti nuovi come Internet e i blog.

Sì, effettivamente ho parlato di blog (uh, miss originalità! Ma io quello so, mica potevo parlare di fisica quantistica) e politica. Niente di molto specifico, un quadro generale, anche perchè c'erano molte persone che non avevano idea di cosa fosse un blog.
Ho fatto un'introduzione volutamente positiva sapendo che il mio intervento sarebbe stato spezzato in due parti e che avrei avuto come contraltare un altro blogger che mi è stato presentato come attivista, e sospettando che sarebbe stato lui il primo a puntualizzare gli aspetti critici del fenomeno.
Nella seconda parte del mio intervento ho parlato del rapporto con la politica e ho fatto anche un accenno al rapporto col giornalismo.

Sono stata molto colpita dall'interesse delle persone, da come persone dell'età dei miei genitori e dei miei nonni siano venuti a ringraziarmi per aver dato loro uno sguardo su cose di cui non avevano idea. E di come siano pronti a parlare e a cercare il confronto.
Un'esperienza che mi ha arricchito e che spero di ripetere al più presto, anche da spettatrice

lunedì, novembre 20, 2006

In aereo senza fili

Apprendo in questo momento - in tempo reale - che sui voli Lufthansa c'è il wireless.
Almeno su uno Monaco-New York che è in volo in questo momento.

giovedì, novembre 16, 2006

Un blog intorno al mondo

Lee e Sachi hanno deciso di trascorrere il 2006 in un viaggio intorno al mondo. Sono partiti nel dicembre 2005.
The world is not flat è il loro blog di viaggio.
Dopo Lisbona, la coppia si è fermata a Barcellona.

Per la cronaca, questa è la loro esperienza (anche fotografica) in Italia.

mercoledì, novembre 15, 2006

And some more "Amandawatching"

In molti si chiedevano cosa avrebbe fatto Amanda Congdon dopo la burrascosa separazione da Andrew Baron e Rocketboom.
Ed ecco le novità, annunciate da lei stessa sul suo attuale videoblog che l'ha accompagnata nel suo viaggio coast-to-coast: collaborazione con ABC news, sviluppo di un progetto per HBO e uno show sul suo blog personale. Chissà se la sua idea di fare da "ponte" tra le nuove e le vecchie tecnologie funzionerà...


n.b. Qui l'articolo di Business Week.

Tag:

Telco, tutor e altre storie

(post a uso e consumo degli amici che riescono a seguire la mia vita a distanza grazie a questo blog)

Proprio quando ero in fase decisionale circa la dipendenza da scegliere per distruggermi la vita (avendo tanto tempo libero - e Lost è pure sospeso fino a febbraio), sono arrivate un paio di buone notizie che danno una prospettiva positiva ai miei prossimi mesi.
More coming soon...

domenica, novembre 12, 2006

Stramilano

Strano sarà strano, ma tutte le volte che vado a Milano (ultimamente spesso in giornata), la città si premura di stupirmi e/o smentire i luoghi comuni che si sentono riguardo ad essa.
E così venerdì sole, temperatura ragionevole, eventi particolari che mi hanno portato a girare alcune delle zone più belle della città, oltre che a incontrare due care amiche.
Ah, e poi, sarò io, ma a me non pare proprio che i milanesi non vogliano camminare!!

Nuovo feed

Se tanto mi dà tanto, questo blog ha un nuovo feed:

http://feeds.feedburner.com/vassarstories

giovedì, novembre 09, 2006

Segnalazioni (impegnate e decisamente meno impegnate) per il weekend a Bologna

Ma c'è stato anche l'anno scorso questo Multimedia Labor Festival?

Non so, ma il programma mi pare interessante (ovviamente Ken Loach a palla, chevvelodicoafare) e devo anche dare un'occhiata a questo museo virtuale del lavoro.
In ogni caso, sabato sera sarò nei pressi della sala Mastroianni del cinema Lumière. Naturalmente a quel punto avrò già fatto plurime visite alle piazze che da oggi a domenica ospitano EuroChocolate.

mercoledì, novembre 08, 2006

Com.P.A. (?!)

A parte il piacere di vedere amici, colleghi e blogger dall'improbabile senso dell'orientamento, devo dire che il mio giro al ComPA non ha dato molti frutti. Anzi, ne sono rimasta piuttosto delusa per quanto riguarda l'esposizione.
Salvo rarissime eccezioni, gli stand non avevano materiale aggiornato e questo è abbastanza grave, specie quando si parla di stand dell'UE.
Inoltre, dall'ultima volta in cui ci sono stata, due anni fa, noto una quasi totale assenza di stand delle università (nemmeno quella di Bologna!); il che è piuttosto curiosoe assurdo, se si considera che ogni anno al Com.P.A. si tiene un incontro che coinvolge tutti i corsi di laurea di Scienze della Comunicazione.

Per quanto riguarda il programma degli incontri sulla carta mi è sembrato abbastanza interessante, anche se forse i grossi incontri legati a uno stesso tema dovrebbero tenersi a orari diversi e non in contemporanea.
Per finire riporto una osservazione che mi hanno fatto alcuni colleghi che hanno partecipato a più di un incontro su disparati temi: tutti parlano di quello che fanno e degli effetti positivi che hanno avuto. "Mentre a me" diceva un amico "interesserebbe sapere come hanno progettato questi interventi e innovazioni e i problemi che hanno incontrato nel realizzarli".
Insomma, più discussione e meno vetrina.
Spero ci sia qualcuno che abbia avuto un'esperienza positiva e che l'anno prossimo a pranzo parleremo ad esempio del convegno sull'open source e non del buffet che c'è stato alla fine (per dire dell'interesse).


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YouTube uber alles (the Mid-Terms edition)

A quanto pare, nelle elezioni di ieri negli Stati Uniti ci sono stati problemi col voto elettronico - e ti pareva?!). I blog politici di ogni appartenenza hanno coperto le elezioni, e questi problemi tecnici in particolare, senza colpo ferire:


Blogs of all political stripes spent most of yesterday detailing reports of voting machine malfunctions and ballot shortages, effectively becoming an online national clearinghouse of the polling problems that still face the election system.


A quanto si legge nell'articolo del NYT si registrano anche presunti casi di intimidazione ai danni di osservatori incaricati di verificare la regolarità del voto:


Erick Erickson, RedState’s chief blogger, also included a report of poll watcher intimidation in Philadelphia, along with a link to a video on YouTube that appeared to show a certified poll observer (armed with a video camera) being blocked from a polling station.


La novità è che le prove a supporto ora sono visive: video di YouTube, manco a dirlo.

martedì, novembre 07, 2006

Milano, venerdi

Venerdi sarò a Milano per motivi quasi indipendenti dalla mia volontà, ma anche no.
Assolte le motivazioni "istituzionali" gironzolerò per il centro da ora di pranzo a ora di aperitivo.
Se qualcuno volesse far due chiacchiere, prendere un caffè, fare un giro per negozi ecc, mi faccia sapere.
Dai, non fatemi pranzare da sola chè poi mangio troppo in fretta, lo so.
E poi mangiare da soli è triste.
E magari finisco in qualche bar triste, costoso e con panini plasticosi.
Insomma, ecco.

sabato, novembre 04, 2006

Il senno di poi (aka Frasi proprio così)

Io: "Perchè stai ridendo?"
Fratello: "Mi era venuta in mente una battuta"
Io: "Beh, allora dilla anche a noi"
Fratello: "Sì, volevo...solo che adesso non mi ricordo più perchè si doveva ridere"